Emergenza terremoto in Albania, l'impegno della Caritas

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Una forte scossa di terremoto di magnitudo 6.4 ha colpito alle 3,54 del 26 novembre l’Albania, con epicentro tra Shijak e Durazzo. Altre due scosse di 5.3 e 5.4 si sono succedute nella stessa mattinata. Le città più colpite sono Durazzo e Thumane, dove diversi edifici sono crollati, numerosissimi sono stati danneggiati, ma danni si sono registrati in molte altre città: Kruje, Lezhe, Tirana, Scutari, Lac, Lushnje, Fier. La stima delle vittime, purtroppo in continuo aggiornamento, registra per ora diverse decine di morti e dispersi e almeno 750 feritiCaritas Albania si è attivata subito con la propria rete delle Caritas diocesane, in particolare con due team di volontari che sono presenti nei due campi di Thumane e Durazzo.

A supporto dei volontari dei team di Caritas Albania si sono affiancati, i direttori, gli operatori ed i volontari delle Caritas Diocesane di Tirana Durazzo, del Sud e della Diocesi di Sapa. Un terzo team sta aiutando le famiglie rom e povere sfollate a Lezhe. Continua la distribuzione di pasti pronti e coperte, acqua kit igienici e quant’altro necessario segnalato dai team sul campo. Altri 5 team di Caritas Albania stanno portando avanti una mappatura dei bisogni nelle altre aree colpite secondo le procedure previste da Caritas Internationalis. I 5 team sono composti da operatori della Caritas Nazionale e delle Caritas diocesane albanesi con il supporto dei rappresentanti di Caritas Italiana, Caritas Austria e CRS (Stati Uniti); questo lavoro di mappatura dei bisogni è propedeutico alla definizione delle attività e progettualità dell’appello di emergenza per la raccolta fondi. Sono decine i paesi non ancora visitati ed ingenti i danni. Migliaia di persone sono in strada e fuori casa. La Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana ha destinato venerdì 29 novembre € 500.000,00, provenienti dai fondi dell’8xmille, per le vittime del devastante terremoto in Albania. Lo stanziamento avverrà tramite Caritas Italiana, che ne renderà conto al Servizio per gli Interventi Caritativi a favore del Terzo Mondo. Questa iniziativa, volta a rispondere alle urgenze più stringenti, sarà finalizzata a reperire in modo mirato aiuti alimentari e beni di prima necessità come vestiario, sacchi a pelo, coperte, kit per l’igiene e per i neonati. Caritas Italiana è presente in Albania già in questa fase e sta lavorando a fianco degli operatori di Caritas Albania per sostenerla.

Caritas Italiana ha espresso vicinanza e solidarietà a Caritas Albania con cui collabora dal 1993 per dare risposta ai tanti bisogni della popolazione locale, segnata da una povertà diffusa, un alto tasso di disoccupazione, soprattutto giovanile e una forte emigrazione. Gli ambiti di lavoro principali sono: migrazioni, economia sociale, sanità, salute mentale e inclusione sociale, volontariato e giovani.

In particolare il crescente numero dei migranti che provengono dal Sud del continente, la rotta balcanica, sta aggravando questa situazione. Per questo motivo, con il sostegno della Conferenza Episcopale Italiana, è stato avviato un programma triennale “Protezione e Rafforzamento dei minori migranti albanesi” all’interno della campagna CEI “Liberi di partire, liberi di restare”, per contribuire al sostegno delle politiche sociali di tutela dei minori e di lotta all’esclusione minorile attraverso interventi mirati e in cooperazione con le comunità di appartenenza e di origine.

È possibile sostenere gli interventi di Caritas Italiana (Via Aurelia 796 – 00165 Roma), utilizzando il conto corrente postale n. 347013, o donazione on-line a questo link, o bonifico bancario (causale Albania/Terremoto novembre 2019) tramite:

• Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma –Iban: IT24 C050 1803 2000 0001 3331 111
• Banca Intesa Sanpaolo, Fil. Accentrata Ter S, Roma – Iban: IT66 W030 6909 6061 0000 0012 474
• Banco Posta, viale Europa 175, Roma – Iban: IT91 P076 0103 2000 0000 0347 013
• UniCredit, via Taranto 49, Roma – Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119

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