Si è svolta sabato 24 ottobre, presso l’istituto Ignatianum la Giornata di studio sul gioco d’azzardo patologico organizzata dal Coordinamento “Mettiamoci in gioco”, dalla Caritas Diocesana e dal Dipartimento Politiche Sociali del Comune di Messina. Durante la giornata è stato presentato il libro “Giocati dall’azzardo. Mafie, illusioni e nuove povertà” (edizioni Sensibili alle Foglie) della dottoressa Maria Cristina Perilli, psicologa-psicoterapeuta e responsabile del SerT di via Albenga a Milano.
In apertura di giornata il saluto delle autorità e l’avvio dei lavori con il saluto del Sindaco di Messina, Renato Accorinti, il delagato del Questore di Messina, dott. Oliveri, il Direttore della Caritas Diocesana di Messina, Padre Giuseppe Brancato, il Dirigente del SerT Messina Nord, Piero Russo.
La dott,.ssa Maria Cristina Perilli, nel suo intervento ha tratteggiato la situazione legata al numero sempre più crescente di persone che vivono la problematicità del gioco d’azzardo e che vengono seguiti dal servizio pubblico, ma anche una panoramica sul mondo del gioco d’azzardo: dagli aspetti storici, agli sviluppi moderni; dalla legislazione che lo regola in Italia, ai risvolti socio economici di questa pratica. In un Paese sempre più povero – ha aggiunto Maria Cristina Perilli – dove a fronte di un’impoverimento generale, economico e culturale, si osserva un preoccupante aumento della spesa per i giochi d’azzardo (dai Gratta e vinci alle slot machine), individuando nel pensiero cognitivo erroneo e nel pensiero magico, diffusi nella nostra cultura, i principali alleati della pubblicità ingannevole che spinge le persone a credere di poter risolvere i propri problemi giocando.
A seguire l’intervento di Angela Scibilia, assistente sociale del Dipartimento Politiche Sociali, sul tema “Dipendenza dal gioco d’azzardo. Il ruolo dei servizi sociali”. La giornata si è conclusa con la tavola rotonda “Azzardiamo…risposte: esperienze sul territorio” introdotta e moderata da Anna Maria Garufi, psicologa-psicoterapeuta, presidente dell’Associazione Lelat. Sono intervenuti: Francesco Conti, psicologo-psicoterapeuta, del Coordinamento Regionale “Mettiamoci in gioco”, Isabella Celeste, consigliera dell’ordine degli Avvocati di Messina, Saverio Di Bella, presidente del Centro Studi Antimafia Chinnici-Falcone, Ferdinando Centorrino, per la Fondazione Antiusura Padre Pino Puglisi e Anna Maria Tarantino, per l’Osservatorio sui Minori “Lucia Natoli”.
]]>