“Non si può amare a distanza, restando fuori dalla mischia, senza sporcarsi le mani, ma soprattutto non si può amare senza condividere”. Usa questa significativa citazione di don Luigi Di Liegro, il Parroco della Parrocchia Madonna delle Lacrime di Bordonaro, don Giuseppe Di Stefano, per presentare l’apertura del rinnovato Centro di Ascolto nel quartiere S. Annibale.
don Giuseppe Di Stefano
“Un centro d’ascolto delle povertà e dei bisogni – afferma don Giuseppe – è per una comunità e il suo territorio l’espressione di un “sentire” con l’altro, una vera e propria opposizione alla cultura della indifferenza e della paura”.
Nel territorio della parrocchia Madonna delle Lacrime in Santo Bordonaro, villaggio padre Annibale, nella periferia sud della nostra città di Messina, la costituzione del centro di ascolto non è una novità. Già nel 2000 la parrocchia, impegnata in una intensa missione sul territorio, aveva ritenuto importante costituire un punto di osservazione sulle povertà di una zona che accoglie in sé le cosiddette “Case gialle”, palazzine popolari dalle quali prendeva nome l’intero rione.
“Lungo gli anni la realtà caritativa – afferma Salvatore Ciraolo volontario della Parrocchia – ha conosciuto una stagione di stanchezza che ha portato alla progressiva chiusura del centro di ascolto, continuando però ad aiutare chi era in difficoltà quasi in sordina. Nel XXI anniversario della Dedicazione della nostra chiesa parrocchiale, spinti dal nostro parroco don Giuseppe Di Stefano abbiamo scelto di rimetterci in gioco, soprattutto riscoprendo nei poveri, negli ultimi, nei piccoli e nelle realtà familiari ferite, il vero tesoro della nostra comunità”.
“È per questo che riaprendo il centro di ascolto il prossimo 6 febbraio 2020 – continua il Parroco – abbiamo desiderato intitolarlo a San Giuseppe. Lui, custode della Madre e del Figlio, ci insegni l’arte di amare ogni uomo con la sua povertà e le sue tante ricchezze, facendogli posto nella nostra vita, con la tenerezza e forza di Dio.
