La Caritas diocesana propone a tutta la Chiesa diocesana di unirsi a sostegno delle popolazioni della RD del Congo attraverso le offerte raccolte da Parrocchie, Associazioni, Movimenti e Istituti religiosi per la Quaresima 2025.
“Lanciamo il nostro accorato appello – afferma una nota della CEI – affinché si fermi il massacro a Goma e nelle altre aree della Repubblica Democratica del Congo in preda alla violenza: basta! In stretto contatto con le Chiese locali e i missionari presenti sul territorio, riceviamo quotidianamente notizie e immagini di uccisioni, mutilazioni, distruzioni e sfollamento di grandi masse di popolazione, che si svolgono nel silenzio quasi totale dei media. Una strage che miete vittime soprattutto tra i civili, senza risparmiare bambini, anche neonati, donne e persone inermi. Non possiamo tacere di fronte a questo scempio, all’annientamento dell’umanità”.
All’appello dei Vescovi si è unita la Caritas Italiana che in una nota afferma: “La Caritas locale a Goma, Bukavu, Butemo Beni, Bunia è una delle poche realtà che, seppur con molte difficolta, sta operando grazie alla rete parrocchiale con un monitoraggio costante della situazione, – fa notare Caritas Italiana – grazie a un sistema di allerta per monitorare gli sfollamenti e i bisogni, e la fornitura di aiuti ma con risorse estremamente limitate. In particolare, la Caritas sta fornendo acqua in alcune parrocchie e siti per sfollati, a Goma sta attivando cliniche mobili e un accompagnamento e un supporto delle donne incinte e dei neonati, sta fornendo un sostegno psicosociale delle vittime di violenza di genere, sta sostenendo il trasporto dei feriti verso le strutture sanitarie appropriate”.
Nel recente Messaggio per il tempo quaresimale, il Santo Padre, proponendoci di compiere un autentico itinerario di conversione, ci esorta a interrogarci con la domanda: «Cerco percorsi di liberazione dalle situazioni di peccato e di mancanza di dignità?».
I numerosi conflitti, che interessano ampie popolazioni appartenenti a Chiese sorelle in varie parti del mondo, dimostrano come al grave peccato della guerra, consegue la privazione di dignità di tanti uomini, donne e bambini. L’aggravarsi della situazione nella Repubblica Democratica del Congo, testimoniata anche da don Paolino Malambo, sacerdote originario di quella Nazione, che svolge il suo ministero nella nostra Arcidiocesi come parroco di Limina e Roccafiorita, ci interpella con particolare insistenza.
Anche papa Francesco è intervenuto recentemente richiamando «la Comunità internazionale al massimo impegno per risolvere con mezzi pacifici la situazione di conflitto». Per questo si è ritenuto opportuno accogliere la richiesta pervenuta a questa Caritas diocesana da parte della Congregazione delle Piccole Sorelle della Presentazione a favore del Centro di Specializzazione per le Professioni Femminili “Santa Teresa del Bambino Gesù” nella città di Butembo.
Nella scheda allegata sarà possibile trovare tutte le informazioni riguardanti il progetto formulato per la ristrutturazione di alcune aule che accolgono ragazze in formazione.
L’impegno della nostra Caritas a favore del Patto educativo, secondo le indicazioni del Papa, ci rende ancora più consapevoli che, il conseguimento della pace e della giustizia, passa anche attraverso percorsi di educazione e formazione.
“Certo che questa proposta troverà benevola accoglienza nelle comunità parrocchiali e religiose, oltre che nelle diverse realtà ecclesiali della nostra Arcidiocesi – afferma padre Nino Basile, Direttore Caritas diocesana – esprimo a ciascuno l’augurio di un buon cammino verso la Pasqua!”
Scheda Progetto per Quaresima di carità 2025
Lettera del Direttore della Caritas Diocesana
Messaggio di Papa Francesco per la Quaresima 2025
Aggiornamento RD Congo 02_2025
