<![CDATA[Il 31 gennaio l’ultimo dei cinque incontri previsti in due settimane. Il 4 febbraio l’appuntamento conclusivo, con la consegna degli attestati di partecipazione. È terminato il corso di formazione per nuovi operatori dei Centri di ascolto organizzato dalla Caritas diocesana, che si affianca alla formazione permanente curata dalla Caritas per gli operatori già attivi. Quaranta partecipanti, volontari che intendono costituire un Centro di ascolto o che sono interessati a inserirsi in quelli esistenti. Sedici i centri del territorio rappresentati, sui 23 già o pronti a partire con le attività tra Messina e provincia. “Più donne, 28, che uomini, soltanto 12, hanno partecipato al corso”. I numeri li dà Chiara, che con Enrico, Mary, Salvatore e Agostino forma il gruppo del Centro d’ascolto diocesano. Sono loro ad incontrare chi si rivolge all’ascolto della Caritas in via Emilia. Loro hanno coordinato quattro dei cinque incontri svolti a gennaio. Al primo è intervenuto don Gaetano Tripodo. “Il Centro di ascolto Caritas – ha scritto il direttore della Caritas – vuole essere un segno di quell’attenzione che la Chiesa deve saper esprimere ai fratelli, ed essere un’antenna sul territorio per intercettare i bisogni dei più deboli, mettendo a disposizione le proprie competenze e coinvolgendo i servizi presenti sul territorio”. Il corso era contemporaneamente rivolto alla formazione di operatori di Caritas parrocchiali, con servizi finalizzati a sensibilizzare, formare e animare la comunità parrocchiale.
Qui potete leggere le Linee Guida per i Centri d’Ascolto, qui l’elenco completo dei Centri, qui il programma sul tema dell’Anno Pastorale 2012-2013.
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