<![CDATA[Tanti farmaci gratuiti in più in arrivo nei prossimi mesi, per curare i poveri di Messina e provincia. Non solo farmaci da banco ma, questa la novità sostanziale, tutti i tipi di farmaci prescrivibili di cui ci sarà bisogno, dagli antibiotici agli antipertensivi e così via, senza alcuna limitazione.
È l’esito dell'inserimento, da parte della Fondazione Banco Farmaceutico Onlus di Milano, di Terra di Gesù Onlus tra i 70 Grandi Enti Assistenziali attivi sul territorio nazionale. L’associazione gestisce da due anni, insieme a S. Maria della Strada e su delega della Caritas Diocesana di Messina, lo Studio medico dell’Help Center alla Stazione Centrale di Messina. Un servizio sempre più importante nel tessuto cittadino, che ha erogato circa 7000 prestazioni sanitarie gratuite in 24 mesi (con un aumento del 76% nel secondo anno rispetto al primo), ha consegnato migliaia di farmaci gratuitamente, comprende medici che assicurano decine di visite specialistiche ai pazienti e ha convenzioni con istituti di analisi e farmacie del territorio provinciale. Adesso, però, potrà spingersi oltre e assicurare gratuitamente tutti i farmaci di cui ci sarà bisogno ai propri pazienti: senza fissa dimora, migranti, famiglie povere e, più in generale, tutti coloro che non possono contare sull’assistenza sanitaria.
“È un risultato importante – sottolinea il responsabile dello studio medico dell’Help Center dott. Francesco Certo – che ci riempie di orgoglio perché attesta la valenza socio-sanitaria del nostro operato ma soprattutto ci permette di migliorare concretamente la vita dei poveri della città. Un grazie particolare a Giuseppe Di Benedetto, referente del Banco Farmaceutico di Messina, per averci aiutato a ottenere questo riconoscimento che fa concretamente la differenza”.
Grande la soddisfazione per il risultato raggiunto anche da parte del Direttore della Caritas diocesana, padre Giuseppe Brancato: “Lo Studio medico, nel contesto dell’Help Center, riveste un ruolo importante nell’assistenza di tanti figli di questa città. Il lusinghiero riconoscimento costituisce uno sprone a proseguire e a intensificare un percorso la cui valenza è stata riscontrata anche dal Banco Farmaceutico”.]]>