“Desidero che le offerte raccolte durante le tappe della Visita Pastorale siano devolute ai progetti di ricostruzione ideati da Caritas Italiana a favore del popolo marocchino”. Mons. Giovanni Accolla
Con la lettera inviata a tutti i Parroci da S.E.R. mons. Giovanni Accolla in data 18 novembre 2023 l’Arcivescovo consegnava alcune “indicazioni che vi chiedo di accogliere con zelante collaborazione” tra queste anche quella di “far confluire in un comune obiettivo la generosità di cui la nostra Chiesa è capace” a favore di interventi umanitari in favore del popolo marocchino.
“Come Chiesa messinese – afferma l’Arcivescovo – che conosce bene e sulla propria pelle, il dramma di tante calamità naturali, quali il terremoto, le alluvioni…, comprendiamo bene quanto sia faticoso rialzarsi dopo simili devastazioni. Ritengo che non possiamo non sentirci chiamati ad esprimere prossimità e solidarietà nei confronti di altre popolazioni colpite da simili eventi.”
Il Marocco infatti è stato devastato nella notte dell’ 8 settembre 2023 da una forte scossa di terremoto (magnitudo 6.8 della scala Richter). Colpita in particolare la regione di Marrakech. Circa 3mila le persone che hanno perso la vita a causa del disastro. Migliaia i feriti e le persone senza alloggio e ingenti i danni materiali. Da subito Caritas Italiana si è fatta promotrice di interventi di solidarietà.
Per volontà del nostro Arcivescovo “le offerte raccolte durante le varie tappe della Visita pastorale, pertanto saranno devolute ai progetti di ricostruzione ideati da Caritas Italiana a favore del popolo marocchino”.
Obiettivo del progetto
Migliorare l’accesso all’istruzione per i bambini in sei villaggi remoti nel Comune di Aghbar dotando l’Associazione locale dei Genitori di veicoli adatti e supportandone le esigenze operative. Questa associazione svolge un ruolo cruciale nella comunità, in particolare nella gestione del trasporto dei bambini da e per la scuola nei villaggi del comune. Come spesso accade in molte aree rurali del Marocco, dove l’accesso all’istruzione è ostacolato da sfide geografiche, l’associazione è intervenuta per garantire che i bambini nei villaggi remoti possano frequentare la scuola.
Caritas Marocco ha stabilito una forte presenza ed è ben radicata nella comunità di Aghbar, lavorando a stretto contatto con la popolazione locale per migliorare l’accesso alla scuola dei bambini e le loro condizioni di vita nei villaggi isolati colpiti dal terremoto.
L’accesso all’istruzione è una delle sfide più critiche affrontate dalla popolazione di Aghbar. Per i bambini di questa regione, frequentare la scuola spesso comporta lunghe e pericolose camminate su sentieri di montagna. Ciò ha portato a tassi di abbandono scolastico allarmanti, in particolare tra le ragazze, che sono più vulnerabili ai problemi di sicurezza e al peso fisico di questi viaggi quotidiani. Nonostante la resilienza della comunità, la mancanza di infrastrutture di base, aggravata dalla distruzione del terremoto, ha aggravato le disuguaglianze educative nella regione.
In allegato il progetto integrale ideato da Caritas Marocco, che sarà realizzato in parte con le offerte provenienti dalla Visita pastorale dell’Arcivescovo, integrato da fondi di Caritas Italiana per raggiungere il budget previsto.
Lettera dell’Arcivescovo sulla Visita Pastorale – 18-11-2023
Progetto in inglese di Caritas Marocco
Progetto in italiano Caritas Marocco