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Proseguono le attività della Caritas Diocesana di Messina Lipari S.Lucia del Mela nell’anno che abbiamo dedicato alla salute mentale. Dopo il percorso “Tutti fuori” svolto tra Barcellona, Santa Teresa Riva e Messina per ricordare i 40 anni della Legge Basaglia, un nuovo appuntamento per riflettere su ciò che è stata la malattia mentale in Italia.
Palermo, 1847. Lucia Salvo ha sedici anni, gli occhi come «due mandorle dure» e una reputazione difficile da ignorare: nella sua città, Siracusa, viene considerata una «babba», ossia una pazza. La nomea le è stata attribuita a causa del «fatto», ovvero il ricorrere di improvvise e violente crisi convulsive, con conseguente perdita della coscienza.
Il «fatto» aleggia sulla vita di Lucia come un’imminenza sempre prossima a manifestarsi, un’ombra che la precede e di cui nessun medico ha saputo formulare una diagnosi, a parte un tale John Hughlings Jackson che al «fatto» ha dato un nome balordo: epilessia. Un nome che le illustri eminenze mediche siciliane hanno liquidato con una mezza alzata di spalle. (tratto da https://letteratitudinenews.wordpress.com)
Simona Lo Iacono è curatrice di una rubrica sul blog LetteratitudineNews e sul quotidiano La Sicilia, dopo il racconto I semi delle fave del 2006, ha pubblicato il suo primo romanzo, Tu non dici parole, nel 2008 al quale sono seguite altre 5 opere. Nel 2008 ha vinto il Premio Vittorini Opera Prima per Tu non dici parole. Nel 2013 gli è stato assegnato il premio Premio Martoglio per Effatà. Nel 2017 ha vinto il Premio Chianti per Le Streghe di Lenzavacche. Nata nel 1970 a Siracusa, svolge la professione di magistrato presso il tribunale di Catania.
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