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una tradizione consolidata della nostra Arcidiocesi vede, nel tempo liturgico dell’Avvento, un’occasione privilegiata affinché, le comunità cristiane, riflettano, preghino e si attivino per un impegno concreto nell’ambito della carità. Sono tante le sollecitazioni che la Chiesa ci offre e sulle quali sarebbe necessario fermarci a riflettere!
Da pochi giorni si è concluso il Convegno Ecclesiale di Firenze che ha visto, pastori e comunità diocesane, riflettere sulle cinque “vie” –uscire, annunciare, abitare, educare, trasfigurare- che la Chiesa italiana è invitata a percorrere. Nel contesto dell’Assemblea, il Santo Padre Francesco ha esclamato: “Mi piace una Chiesa italiana inquieta, sempre più vicina agli abbandonati, ai dimenticati, agli imperfetti. Desidero una Chiesa lieta col volto di mamma, che comprende, accompagna, accarezza. Sognate anche voi questa Chiesa, credete in essa, innovate con libertà” (Papa Francesco, Incontro con i rappresentanti del V Convegno Ecclesiale Nazionale).
Su tutti gli spunti di riflessione si impone, però, alla nostra attenzione l’Anno della Misericordia che avrà inizio il prossimo 8 dicembre. Papa Francesco, nel consegnare a tutta la Chiesa la Bolla di indizione del Giubileo, si è così espresso: “Ecco perché il Giubileo: perché questo è il tempo della misericordia. E’ il tempo favorevole per curare le ferite, per non stancarci di incontrare quanti sono in attesa di vedere e toccare con mano i segni della vicinanza di Dio, per offrire a tutti, a tutti, la via del perdono e della riconciliazione”. (Papa Francesco, Omelia primi Vespri II domenica di Pasqua).
Carissimi, tutte queste sollecitazioni interpellano le nostre coscienze e ci stimolano a non smettere di considerare quanto sia utile, e talvolta determinate, l’impegno concreto di ogni cristiano, che vive la propria esperienza di fede nel contesto di una comunità parrocchiale o di un gruppo ecclesiale.
Grati per la dimostrazione di vicinanza che le Comunità parrocchiali hanno espresso lo scorso 18 ottobre, attraverso la colletta in favore dei territori colpiti dall’alluvione (comunichiamo che è stata raccolta la somma di € 12.710,92 della quale vi sarà fornito, in seguito e nel dettaglio, un report degli interventi eseguiti e concordati con i parroci interessati), quest’anno la Caritas Diocesana non propone la consueta raccolta di offerte in denaro per l’Avvento bensì propone alle comunità parrocchiali di riflettere sullo straordinario valore del tempo donato.
La proposta di Avvento 2015 sarà dunque una “raccolta di ore”, una raccolta di disponibilità gratuite e disinteressate, ciascuno secondo le proprie possibilità, che saranno messe a frutto durante il corso dell’anno pastorale in favore dei nostri fratelli migranti e di quanti chiedono vicinanza e sostegno sui nostri territori.
Al Parroco ed agli Animatori vicariali chiediamo di voler raccogliere queste adesioni e di utilizzare questo momento come una vera e propria campagna di sensibilizzazione sul tema “Creato per Abitare”, che avremo modo di approfondire insieme nel consueto Convegno diocesano Caritas, tradizionalmente fissato per il 29 dicembre e per il quale già invitiamo alla partecipazione.
Mentre vi ringraziamo per l’attenzione che avete voluto prestare alle proposte di Caritas Diocesana, certi che sapremo agire ed operare in piena comunione d’intenti, vi auguriamo buon cammino di Avvento.
Messina, 20 novembre 2015
La Caritas Diocesana
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